ARTICOLO AGGIORNATO AD APRILE 2019
Il 20 dicembre 2016 è stata consegnata alla ditta aggiudicatrice CMC di Ravenna la vasta area di cantiere di via Palermo necessaria per la costruzione della galleria sotterranea della tratta Stesicoro-Palestro della metropolitana di Catania, ossia il primo lotto dell’estensione Stesicoro-Aeroporto. Dal pozzo di lancio appositamente realizzato è stata introdotta la TBM, la grande “talpa” (già impiegata per la tratta Nesima-Monte Po), successivamente assemblata in loco, che ha quindi cominciato lo scavo del tunnel.
Nello specifico, l’appalto della tratta Stesicoro-Palestro, i cui lavori sono in corso, prevede:
- la realizzazione di una galleria di linea della lunghezza di 2.177,52 m;
- la realizzazione delle gallerie delle stazioni San Domenico, Vittorio Emanuele (Ospedale) e Palestro;
- la realizzazione di sette aperture equilibratrici.
Per la realizzazione delle stazioni di San Domenico, Vittorio Emanuele (Ospedale) e Palestro, così come per il resto della linea sino all’aeroporto di Fontanarossa, sarà necessaria una specifica gara d’appalto, prevista a breve a seguito dell’erogazione del finanziamento necessario da parte dell’Unione Europea. Ad aprile 2019, infatti, la Commissione Europea ha adottato un pacchetto di investimenti di quattro miliardi di euro per progetti infrastrutturali in dieci stati membri: tra i grandi progetti finanziati anche la tratta Stesicoro-Aeroporto, che ha ricevuto 358 milioni di euro di fondi UE che contribuiranno all’ampliamento della linea ferroviaria metropolitana della Circumetnea verso sud, con otto nuove stazioni nonché nuovo materiale rotabile: 60 milioni, infatti, sono destinati all’acquisto di nuovi convogli.
Ecco, in dettaglio, dove sorgeranno le stazioni della tratta Stesicoro-Aeroporto, secondo il progetto definitivo (suscettibile di variazioni nel finale progetto esecutivo):
Stazione San Domenico
La stazione “San Domenico” si troverà a meno di cinque minuti di strada a piedi da piazza Santa Maria di Gesù e servirà il vecchio Ospedale Garibaldi, la facoltà di Biologia dell’Università di Catania, il polo didattico di Giurisprudenza di via Roccaromana, gli Istituti scolastici Vaccarini e Archimede, gli Uffici del Genio Civile e la Villa Bellini (ingresso sud-ovest). Comoda anche per raggiungere il complesso dei Benedettini. Disporrà di accessi in via Ughetti, via Santa Maddalena, via Lago di Nicito e via Orto di San Clemente, ad angolo con via Plebiscito.
Stazione Vittorio Emanuele
La stazione “Vittorio Emanuele” prende il nome dal nosocomio di fronte al quale sarà costruita (è possibile, in futuro, un cambio della dicitura, poiché le strutture ospedalieri del Vittorio Emanuele sono in trasferimento presso il nuovo ospedale San Marco di Librino). Si troverà a circa quattro minuti di strada a piedi da piazza Dante e servirà la facoltà di Lettere e il dipartimento di Medicina dell’Università di Catania, il Liceo Classico Nicola Spedalieri, l’ospedale Santo Bambino e, ovviamente, l’ospedale Vittorio Emanuele, per il quale si ipotizza una riconversione futura in campus universitario. Avrà un ingresso all’interno del presidio ospedaliero, due in via Plebiscito e un quarto all’interno del parcheggio pubblico R1 dell’Amt.
Stazione Palestro
Anche la stazione “Palestro” servirà una parte della città densamente abitata e avrà un ingresso nella parte nord-ovest della piazza Palestro, uno in via Vittorio Emanuele II, uno in piazza Risorgimento e uno in via Aurora.
Stazione di San Leone
La stazione “San Leone” servirà la parte sud della città e avrà un ingresso in via Palermo, nei pressi dell’attuale cantiere. Gli altri due ingressi si troveranno rispettivamente in via Giuseppe Missori e in via Fossa della Creta.
Stazione Verrazzano
La stazione Verrazzano servirà il villaggio Sant’Agata e avrà un ingresso in viale Nitta, uno in via Arte e Mestieri, nelle immediate vicinanze di piazza Aristotele, e un altro ingresso ancora in viale Nitta, ma sul lato ovest.
Stazione di Librino
La stazione di Librino servirà parte dell’omonimo quartiere e avrà due ingressi in viale Nitta, di cui uno limitrofo all’asse attrezzato. Sulla parte ovest del mezzanino ci sarà una predisposizione per il collegamento con il previsto centro direzionale di Librino, dove dovrebbe essere collocata buona parte degli uffici del Comune di Catania.
Un altro ingresso è previsto nella nuova piazza che verrà realizzata nei pressi dell’area attualmente occupata da un parcheggio. La nuova piazza avrà una pavimentazione in pietra lavica, ci saranno delle sedute dello stesso materiale e aiuole con vegetazione mediterranea, rifinite all’esterno con calcestruzzo colorato.
Stazione di Santa Maria Goretti
La stazione di Santa Maria Goretti sarà in connessione con il passante ferroviario di Catania, tramite la prevista fermata di Catania Aeroporto Fontanarossa di RFI (che dovrà sostituire quella provvisoria in corso di realizzazione), e con il parcheggio scambiatore omonimo. Sono inoltre previsti tre ingressi direttamente all’interno del parcheggio.
Stazione Aeroporto
La stazione Aeroporto sarà il futuro capolinea della metropolitana e permetterà il collegamento diretto l’aeroporto con il centro cittadino, la rete ferroviaria statale e con i paesi della fascia etnea pedemontana occidentale. L’accesso alla stazione avverrà attraverso tre ingressi situati tutti all’interno dell’area aeroportuale. Il primo ingresso è previsto nel punto di raccordo tra il terminal A e il terminal B. Il secondo ingresso è previsto nei pressi del parcheggio P6 mentre il terzo ingresso è previsto all’interno del parcheggio P4.
Alla fine di questi lavori, prevista nel 2025, la metropolitana si estenderà in ambito urbano lungo circa 19,6 km con 23 stazioni:
- Misterbianco centro
- Misterbianco zona industriale
- Monte Po
- Fontana
- Nesima
- San Nullo
- Cibali
- Milo
- Borgo
- Giuffrida
- Italia
- Galatea
- Porto
- Giovanni XXIII
- Stesicoro
- San Domenico
- Vittorio Emanuele (Ospedale)
- Palestro
- San Leone
- Verrazzano
- Librino
- Santa Maria Goretti
- Aeroporto
Da Misterbianco, la linea metropolitana raggiungerà, successivamente, Paternò e proseguirà poi, a binario unico, sino ad Adrano.
Questo, in particolare, il percorso della tratta Misterbianco-Paternò:
- Misterbianco centro
- Gullotta
- Belpasso (Piano Tavola)
- Valcorrente
- Giaconia
- Paternò Ardizzone
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Ottimo progetto, speriamo venga compiuto entro le scadenze prestabilite, e che, in una zona affollatissima e caotica come la via Plebiscito, non comporti troppi disagi come sta avvenendo attualmente alla circonvallazione per i lavori della costruenda tratta Nesima-Monte Po.
Ovviamente, come al solito, nessuna novità sulla stazione metro di Cibali, che rappresenta un’emerita vergogna, e di questo passo va a finire che la tratta Stesicoro-Palestro entrerà in funzione, e la stazione cibalina invece rimarrà così come si trova. Nulla si muove e nulla si sa, tanto a pagare sono i contribuenti, per cui cosa gliene frega ai vertici della FCE.
Se e quando realizzano questo tratto Catania potrà dirsi davvero infrastrutturata. Dopo di che dovranno ri-infrastrutturarsi i cervelli a volte ristretti dei catanesi.